Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni... W. Shakespeare

venerdì 16 dicembre 2011

Rubrica" "CHRISTMAS BOOK"

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Nuova Rubrica che ci accompagnera' tutto il mese di dicembre, precisamente ogni venerdi', 
- creata da questo blog - 
dove si parlera' di quei romanzi, che ispirati al tema di Natale, hanno dato vita ad una vera e propria 
"Letteratura Natalizia".

Questo terzo appuntamento vorrei dedicarlo ad un libro speciale - che credo abbiano tutti letto almeno una volta - sto parlando di "Piccole Donne" di Louisa May Alcott, che nel suo romanzo racconta, da un Natale all'altro, la vita di una famiglia americana durante la guerra di secessione.

(1° edizione originale 1868)

Little Women - book jacketDopo aver descritto la gioia delle quattro sorelle, Jo, Meg, Beth e Amy, in una mattinata natalizia davanti ai regali, la scrittrice sposta la sua attenzione sulla figura di una povera donna, loro vicina di casa, che ha avuto un bambino. La madre delle ragazze si reca a trovarla e, impietosita dalle condizioni in cui versa la donna e dei suoi sei figli, chiede alle ragazze di cedere la loro colazione come regalo di Natale. La donna le chiamerà angeli e le ragazze si sentiranno felici: "Fu una colazione veramente allegra, sebbene a loro non ne toccasse un solo boccone, e quando se ne andarono, lasciando il conforto dietro di loro, credo che in tutta la città non ci fossero bambine affamate, che avevano ceduto la loro succulenta colazione natalizia per accontentarsi di pane e latte".

Piccole donne è il più famoso romanzo di Louisa May Alcott, che pubblicò, per la prima volta, in due volumi, il primo nel 1868 e il secondo nel 1869 in America, con il titolo "Little Women or, Meg, Jo, Beth, and Amy".
Nel 1880 i due volumi furono riuniti in uno solo, Little Women, che continua ad essere quello letto in America. L'edizione del 1880 presenta anche alcune modifiche, legate soprattutto al linguaggio, l'American Idiom, che rispecchiava pienamente il parlato dei personaggi ma poco conveniente in una prosa letteraria. In Italia le prime traduzioni risalogono agli "anni trenta-quaranta" del Novecento e si preferì, come del resto in molti altri paesi, come la Francia e l'Inghilterra, dividere il romanzo in due parti, dato il pubblico di ragazzi a cui era stato destinato, con i due titoli "Piccole donne" e "Piccole donne crescono".
Il libro ebbe un successo immediato quando uscì e oggi è considerato un classico della letteratura per l'infanzia, consigliato dagli insegnanti e amato dai bambini.

Piccole donne

La storia è quella della famiglia Alcott, diventata March nel libro: le quattro sorelle, Margaret, Josephine, Elizabeth e Amy sono le protagoniste della storia, che si svolge intorno agli avvenimenti domestici accaduti nell'anno in cui il padre è lontano da casa perché e nell'esercito durante la Guerra Civile .le ragazze vivono come un gioco, esse tentano di lavorare ai propri difetti e cercano dei piccoli lavoretti per il sostentamento quotidiano, accompagnate da altri personaggi come la madre, la domestica Hannah e l'amico Laurie. Il lieto fine è d'obbligo e anche la riflessione su argomenti moralistici, che la scrittrice propone ai suoi lettori
seriamente ma senza essere noiosa.

Piccole donne crescono 


La seconda parte (Piccole donne crescono) è il seguito delle vicende dei protagonisti: Margaret (Meg) sposerà John Brooke, il precettore di Laurie e avrà due bambini: Demijohn e Daisy. Josephine (Jo), diventata una scrittrice famosa, dopo aver rifiutato una proposta di matrimonio da Laurie si sposerà con Fritz Bhaer, un professore tedesco di filosofia, con il quale aprirà un collegio e avrà due bambini: Teddy e Robert. Elizabeth (Beth), la piccola musicista e l'angioletto della casa, morirà, mentre la piccola Amy riuscirà a diventare una gran dama, come desiderava fin da bambina. Fra lei e Laurie, prima quasi un fratello per lei, nascerà l'amore e insieme a lui avrà una bambina, Beth.


Bibliografia



Louisa May Alcott (Germantown, Pennsylvania, Stati Uniti, 29 novembre 1832 - Roxbury, Massachusetts, 6
marzo 1888) fu una scrittrice statunitense.
Divenne famosa per aver scritto la trilogia di libri per ragazzi "Piccole Donne" (Little Women).
Figlia di Amos Bronson Alcott e Abigail May, Louisa aveva tre sorelle: Anna, Elizabeth e May. A causa delle difficili condizioni economiche in cui si trovava la famiglia, Louisa cominciò ben presto a svolgere qualunque lavoro le capitasse: insegnante, sarta, governante e più tardi scrittrice, alcuni suoi racconti brevi furono pubblicati su giornali e riviste. Il suo primo libro Flower Fables (1854), fu una raccolta di fiabe scritta per Ellen Emerson, figlia di Ralph Waldo Emerson. Nel 1860 iniziò a scrivere per il Atlantic Monthly e nel 1862-63 lavorò per sei settimane come infermiera in un ospedale di Georgetown, D.C.. Le lettere inviate a casa, furono pubblicate e unite nella raccolta "Hospital Sketches" (1863, ripubblicata con delle integrazioni nel 1869). Nelle lettere diede dimostrazione di un arguto spirito di osservazione e una sana dose di senso dell'umorismo che le valsero le prime recensioni positive.
Il successo giunse con la pubblicazione della prima parte di "Piccole Donne" (1868) nel quale descrisse con molto sense of humour e realismo episodi autobiografici della sua infanzia con le sorelle. Similmente in "Piccoli Uomini" (1871) vi sono molti episodi e tratti caratteriali presi dalla vita dei suoi nipoti che vivevano con lei a Orchard House, Concord, nel Massachusetts. L'ultimo episodio della saga fu "I figli di Jo" (1886).
Morì nel 1888 a causa di un avvelenamento da mercurio.


AL PROSSIMO VENERDI' CON UN UN ALTRO CHRISTMAS BOOK!


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